18 dicembre 2011

Siamo al 60%, campioni!

Quattro mesi e cento otto anni… La storia è negli uomini e nei colori nero e azzurro dal 1908, lo spumeggiante presente lontano dalla madunina è l'Accademia Inter Torino. Con lo stile calcistico e l’ironica intelligenza di Giuseppe Peppino Prisco, grande vicepresidente dell'Inter, abbiamo (e avete) fatto qualcosa di grande e soprattutto tangibile. Perché quello che doveva essere solo fumo negli occhi, come adorano denigrare e diffamare le nostre amiche società dilettantistiche, è ben più solido di una bolla d'aria. E’ allenamenti e calcio di qualità. E’ cultura sportiva e rispetto delle famiglie. E’ intransigenza di fronte a chi architetta il bene proprio (denaro) e dei suoi famigliari (figli) usando il nome Accademia. E’, perché no, un lungo podio di medaglie d'oro e d'argento in undici campionati, cinque primi posti, tre secondi e un terzo. Tangibile, appunto.

  • Squadra 2000, allenatore Adriano Gazzineo, I classificati
  • Squadra 2001, allenatore Teodosio “Nino” De Bonis, I classificati
  • Squadra 2002, allenatore Calogero “Nello” Vullo, I classificati
  • Squadra 2002, allenatore Federico Bottallo, I classificati
  • Squadra 2003, allenatore Giuseppe Bucci, I classificati
  • Squadra 2000, allenatore Vito Ciringione, II classificati
  • Squadra 99-00, allenatore Marco Crepaldi, II classificati
  • Squadra 2001, allenatore Alberto “Il bomber” Piazza, II classificati
  • Classe 1999, allenatore Silvio Trivero, III classificati
  • Classe 01-02, allenatore Nicola Casafina, vi vogliamo così
  • Classe 2003, allenatore Angelo Azzolina, forza ragazzi

L’alchimia vincente non è una misteriosa pozione magica o un giocatore ben più vecchiotto schierato tra le file dei 2000 con documento farlocco, come ricordano gli amici del comune sulla direttrice corso Francia. O ancora un trasferimento negato e un giocatore di fatto sequestrato ai proprio desideri, come si pavoneggiano i limitrofi amici del quartiere nella Circoscrizione 5. L'Accademia Inter è calcio giocato, giocato bene, insegnato e apprezzato. Da chi affronta le nostre squadre da avversario leale e chi le osserva con l’occhio del calciofilo. Tutto il resto è noia, campioni.

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