Purtroppo non mi riferisco ai giovani calciatori che, sospinti dalla loro passione, calcherebbero qualsiasi superficie con qualsivoglia condizione atmosferica, ma a quelle società di calcio che, incuranti delle disposizioni della Lega, si ostinano a portare avanti i loro tornei quando anche la serie A segna il passo dinnanzi alla potenza degli elementi.
Non si parla di calcio professionistico, ma di un qualunque torneo che può essere tranquillamente recuperato più avanti preservando prima di tutto la salute dei ns figli, poi il bel gioco e le emozioni che regorlarmente ci regalano.
In teoria nella Scuola Calcio i diritti dei piccoli atleti vengono prima di tutto, ma nei fatti il buon senso prevale raramente.
Bertino sei un grande....
RispondiEliminaMi hai tolto le parole di bocca hai pienamente ragione calciatori sì ma fino ad un certo punto, quando è ora di fermarsi bisogna farlo per tutti, POVERI RAGAZZI!!!!!!!
RispondiEliminaPer evitare tutto questo c'e' l'alternatina "DANZA CLASSICA O MODERNA " attivita' svolte al coperto ed al calduccio.
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